Ruggeri: playoff e playout dai prossimi campionati

«All’80% l’anno prossimo si giocheranno i playoff in serie B e i playout in A e B». E’ il presidente dell’Atalanta, nonché vicepresidente di Lega, a spalancare le porte alla rivoluzione che porterà l’introduzione nei due maggiori campionati italiani degli spareggi promozione e salvezza, già a partire dalla stagione 2003-2004

L’idea, lanciata giovedì dal presidente Federale Carraro, ha preso corpo e da semplice ipotesi è diventata in breve una cosa molto seria, tanto da poter presto concretizzarsi. Dunque playoff e playout subito, ma con quale formula? Un’idea di base già c’è e non si discosta molto da quella in vigore in serie C. In serie A i playout salvezza riguarderebbero le squadre classificate dal 13° al 16° posto (chi perde retrocede), mentre le ultime due sarebbero direttamente retrocesse in B. Nella serie cadetta, invece, si giocherebbero sia playoff sia playout. Le prime due classificate otterrebbero subito la promozione in A, mentre i restanti due posti se li contenderebbero quattro squadre (dalla terza alla sesta). Le due che usciranno vincenti dalle gare spareggio salirebbero nella massima serie. I playout avrebbero uno svolgimento del tutto uguale a quelli della serie A.

La riforma è allo studio e si dovrebbe fare dal prossimo campionato. Il 9 luglio l’Assemblea di Lega si esprimerà sulla questione: se deciderà per questa strada, a fine luglio il Consiglio Federale potrà approvare la riforma e attuarla già nella prossima stagione.

Ivan Ruggeri si è detto ottimista ed è stato in tempi non sospetti uno dei maggiori promotori di tale riforma: «Avevo lanciato l’idea già tempo fa - ammette - e ora può finalmente diventare realtà. E’ una riforma che nasce dalla necessità di dare interesse al campionato fino all’ultima giornata. Così com’è, si rischia di trovare squadre demotivate e quindi alcune partite diventano delle passeggiate. Invece con playoff e playout la situazione resterebbe in bilico sia in testa sia in coda. E questo garantirebbe anche la regolarità del torneo».

Sulla formula da adottare, il numero uno nerazzurro ha le idee ben chiare: «Possiamo applicare il modello della serie C: è il più giusto e ha già dimostrato di funzionare bene. E le prime due della serie B verrebbero promosse direttamente: non sarebbe giusto che la seconda si debba rimettere in gioco contro la sesta, arrivata magari parecchi punti indietro. E così, invece, anche la squadra che per tutto l’anno è in zona promozione e poi finisce magari al quinto posto, ha ancora una chance per essere promossa. Io mi auguro che questo sistema venga applicato subito e sono anche fiducioso. Perchè su questo argomento in Lega c’è unione di vedute».

Anche il numero elevato di partite che una coda di spareggi comporterebbe, non spaventa Ruggeri: «Vorrà dire che salteremo qualche sosta, se è questo il problema. E poi le squadre di B in linea di massima non hanno giocatori che potrebbero essere impegnati nelle nazionali a giugno, e lo stesso vale per quelle formazioni di A che sarebbero impegnate nei playout».

(28/06/2003)

Da L’Eco di Bergamo del 28/06/2003

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