Sarri: «Cento gol in stagione
ma dovremmo segnare di più»

«Abbiamo fatto un inizio di partita un po’ contratti forse anche per quanto successo a Genova dove la Roma aveva rimontato e vinto nel finale, poi ci siamo sciolti un po’ e abbiamo fatto una partita all’altezza del Napoli».

«Dispiace inoltre aver subìto un gol senza una parata del nostro portiere. Ci dispiace, potevamo segnare molto di più, ma ho visto una buona prestazione nel secondo tempo». È l’analisi di Maurizio Sarri, che rompe il silenzio stampa dopo il 2-1 all’Atalanta che consente ai partenopei di tornare immediatamente al secondo posto dopo il sorpasso della Roma.

«Higuain? Aveva corso tantissimo, pressando quasi da solo nel primo tempo, il ragazzo era stanco» dice Sarri a proposito della sostituzione del Pipita sul 2-0 a 10’ dalla fine. Più in generale, Sarri ammette che «se noi non ci esprimiamo a buoni ritmi offensivi qualcosa concediamo. I ragazzi forse per la prima volta quest’anno si sono trovati a questo punto, le energie nervose che si spendono sono tantissime, a livello tattico e qualitativo ci sono tante potenzialità, la squadra deve crescere a livello di mentalità».

«I centrocampisti? Hamsik può averlo qualche gol in più, anche stasera ha avuto un paio di opportunità di cui una abbastanza grossa. Allan di meno, aveva iniziato facendo tre gol, ma ne ha di meno. Sta migliorando, ha preso anche una traversa, ma sono sempre dell’idea che se dal mercato arriva un centrocampista che segna è meglio, altrimenti faremo segnare di più quelli che abbiamo».

Il Napoli stasera ha tagliato il traguardo dei 100 gol in stagione: «Siamo contenti, ma potevamo segnare anche molto di più - precisa -. Anche oggi abbiamo creato tantissimo, ma l’obiettivo è quello di avere una percentuale realizzativa superiore». Sarri glissa sul rinnovo: «Ci siamo visti un mese fa con il presidente e abbiamo deciso di parlarne alla fine del campionato, non vedo perché parlarne con voi…Comunque - conclude - mi fa piacere che oggi il presidente abbia ribadito la sua fiducia».

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