Savoldelli, brutta caduta a Colonia polso fratturato, un mese fermo

È meno grave di quanto temuto in un primo momento il danno fisico riportato da Paolo Savoldelli nella caduta al Giro di Colonia. Il «Falco» di Rovetta ha riportato la frattura del polso destro, un trauma cranico ed uno facciale. La diagnosi definitiva, è stata resa nota dall’ufficio stampa della sua squadra, la tedesca T-Mobile. In un primo momento si era parlato di fratture alla clavicola e al braccio.

Il 30enne corridore bergamasco dovrà stare senza bici per almeno quattro settimane, e questo mette in dubbio la sua partecipazione al Tour de France, tenuto conto che il recupero della forma è un’incognita. Savoldelli è caduto dopo una trentina di chilometri dal via in una strettoia all’ingresso di un paese nei dintorni di Colonia. Con lui sono finiti a terra altri tre atleti. La caduta é stata rovinosa: Savoldelli è rimasto per alcuni attimi immobile con la faccia rivolta sull’ asfalto e privo di conoscenza. Immediatamente soccorso dal medico di gara, il ciclista bergamasco ha ripreso conoscenza solo quando era sull’autoambulanza che lo ha accompagnato all’ospedale di Colonia. Le radiografie hanno escluso le sospette fratture della clavicola e del braccio riscostrando solo quella al polso.

Savoldelli, 30 anni, vincitore del Giro d’ Italia 2002, rimarrà due giorni in osservazione all’ ospedale di Colonia. Poi tornerà a Bergamo. «La frattura non necessita di essere ridotta con l’ intervento chirurgico - ha detto un portavoce della T-Mobile - Ora il polso è stato bloccato e quando arriverà a Bergamo farà altri accertamenti e probabilmente sarà ingessato».

(12/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA