Savoldelli, infezione allo stomaco Forse dovrà dare forfait al Tour

L’helicobacter sta svuotando di energie il «Falco» di Rovetta alla vigilia delle corsa a tappe francese, che scatterà sabato prossimo a Parigi

Le congiunzioni astrali di questo 2003 non sembrano per niente propizie a Paolo Savoldelli. Dopo la rovinosa caduta dello scorso gennaio a Tenerife, che lo aveva costretto a un lungo stop e a una faticosa ripresa, proprio adesso che aveva finalmente raggiunto un apprezzabile livello di condizione, il rovettese, maglia rosa del Giro 2002, è stato nuovamente bersagliato dalla sfortuna. Nel suo stomaco s’è annidato un fastidioso inquilino, l’helicobacter, che lo sta svuotandolo di energie. Alla Route du Sud è stato da cane, stanco svogliato, senza forze, e ha fatto fatica ad arrivare alla fine

A metà settimana, a Friburgo, lo staff medico della Telekom ha sottoposto ad esami che hanno accertato la presenza dell’helicobacter: per lui antibiotici e niente bicicletta. Savoldelli, di conseguenza, non ha partecipato al campionato italiano, che si è corso oggi sul circuito marchigiano di Saltara (vittoria di Bettini), ma ciò che preoccupa maggiormente è il rischio di non poter andare al Tour, il suo massimo obiettivo stagionale, il cui inizio è fissato per sabato prossimo a Parigi.

«I primi sintomi li ho avvertiti durante il Giro di Germania - spiega Savoldelli - . Credevo fosse un malessere passeggero, ma purtroppo mi sono sbagliato. Il male allo stomaco è cresciuto di giorno in giorno, perciò ho deciso di rivolgermi al medico».

Una stagione nata male e che pare proseguire peggio. «In effetti è così - ammette il campione della Telekom - . C’è voluto tempo per recuperare dopo il grave infortunio del 15 febbraio scorso a Tenerife (Savoldelli venne investito da una moto in allenamento, riportando serie ferite al volto e la frattura del setto nasale, ndr). Superato l’incidente non ho pensato altro che al Tour. Ma al Giro di Germania ho accusato i primi problemi fisici, ripetutisi poi alla Route du Sud».

Il quadro clinico ad una settimana dall’inizio della «Grande Boucle» non è incoraggiante. «Mi sento debole e stanco - aggiunge Savoldelli - . Gli antibiotici debilitano. Dovrò recuperare in fretta ma senza eccedere. Ma a questo punto non esistono alternative. Anche perché alla quarta tappa ci sarà la cronometro a squadre, gara in cui dobbiamo dare il massimo, ma in queste condizioni sarà molto difficile per me interpretarla».

Il leader della Telekom è in attesa dei risultati degli ultimi esami: domani la decisione definitiva che verrà presa con i tecnici Mario Kummer e Giovanni Fidanza. Dirigenti e tecnici puntano sulla presenza di Savoldelli al Tour, che dovrebbe dividere la responsabilità di capitano col colombiano Botero. In caso di forfait, la Telekom lo sostituirà con un altro bergamasco, il vertovese Beppe Guerini, che ha dimostrato di essere in eccellenti condizioni classificandosi 2° al Giro di Svizzera vinto dal kazako Vinokourov, suo compagno di squadra.

(29/06/2003) 

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