Schumacher è tornato a casa
«Continuerà lì la riabilitazione»

A otto mesi dal’incidente sulle piste da sci di Meribel, al sette volte campione del mondo di Formula 1 è stato permesso di lasciare l’ospedale di Losanna. «Ha fatto progressi ma c’è ancora una strada lunga e difficile davanti a lui» dice la portavoce.

Michael Schumacher è tornato a casa. Al sette volte campione del mondo di Formula 1 è stato permesso di lasciare l’ospedale di Losanna. Lo ha confermato la sua manager Sabine Kehm.

A Schumi è stato permesso dai medici di continuare a casa le sue terapie di riabilitazione a poco più di otto mesi dal suo incidente sugli sci sulle nevi francesi di Meribel. Come ha annunciato la Kehm è stato reso possibile il suo trasferimento dall’ospedale di Losanna alla sua villa visti i miglioramenti «fatti nelle ultime settimane e mesi, vista la gravità delle sue ferite ed in base ai progressi, ma c’è ancora una strada lunga e difficile davanti a lui» ha concluso la sua portavoce.

La manager ha precisato ancora: «Queste sono informazioni generali e tirare conclusioni che lo stato di salute è fortemente cambiato sarebbe falso. Inoltre non sarà necessario realizzare alcuna costruzione sul terreno di casa Schumacher». Infine, Kehm ha ringraziato l’equipe dell’ospedale di Losanna che ha avuto in cura Schumacher dopo il trasferimento da Grenoble, «per il lavoro intenso e competente». L’ex pilota tedesco della Ferrari era rimasto vittima di un gravissimo incidente sciistico a Meribel, in Francia, il 29 dicembre scorso, che gli causò gravi traumi alla testa.

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