Serie A, il via slitta al 12 settembre no ai playout, una gara alle ore 13

Via al campionato di serie A il 12 settembre, con la novità della gara domenicale alle ore 13. Il Consiglio di Lega ha dato il via libera. Per la gara in più - in un orario senza concorrenza - Sky dovrà pagare alla Lega una cifra incrementale e a parte rispetto ai contratti già stipulati con le società. Visto che le squadre di serie A diventano 20, una giornata sarà divisa in cinque appuntamenti: una partita alle 18 e una alle 20.30 del sabato, il posticipo alle 20.30 della domenica, sei gare alle 15 e la novità di una partita in un orario ancora da definire e che sarà compreso tra il mezzogiorno e le 13, a seconda di come sceglieranno i responsabili dei palinsesti.

Un altro passo che non piace ai tifosi di tutte le squadre riunite nel Movimento Ultrà che, infatti, anche oggi hanno protestato e si sono fatti sentire in via Rosellini e sabato prossimo manifesteranno a Bologna.

Ecco le decisioni più importanti:

- Rinviato l’inizio del campionato: Il campionato di serie a partirà il 12 settembre così come richiesto dal Coni per consentire una tranquilla partecipazione della squadra azzurra alle Olimpiadi. Aumenta di uno, quindi, il numero dei turni infrasettimanali che passano da quattro a cinque. Si giocherà i mercoledì 22 settembre, 27 ottobre, 10 novembre, 6 gennaio e 2 febbraio.

- No ai playout: il campionato italiano rimarrà con l’attuale formula di venti squadre e un girone di andata e uno di ritorno, con tre retrocessioni. Lo stesso format già applicato in Spagna e Inghilterra. Per quanto riguarda la serie B, di playoff e playout si riparlerà prima dell’inizio del campionato confermato per il 29 agosto.

- Tripoli ospiterà Milan-Lazio, valida per la Supercoppa di Lega che si giocherà alle ore 21 del 21 agosto.

- 12 luglio scadenza per verifica iscrizione: sarà questa l’ultima data utile per le verifiche relative alla regolarità delle iscrizioni al campionato di calcio da parte del Consiglio di Lega. Il 17 toccherà poi alla Covisoc, mentre il giudizio definitivo sarà quello del Consiglio Federale del 27 Luglio.

- Coppa Italia: fino ai quarti, agli ospiti la scelta di dove giocare. Le finali il 12 e 15 giugno. Si potrà scegliere di giocare in una località diversa rispetto allo stadio di casa una partita di coppa Italia fino ai quarti di finale.

(15/06/2004)

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