Serie B a due gironi a partire dal 2005

La serie B sarà a due gironi dalla stagione 2005-2006, ma sul numero delle squadre è spaccatura. Molto dipenderà anche da quante società saranno in grado di iscriversi al campionato. Federcalcio e Lega firmano solo la tregua in materia di riforme dei campionati: dopo mesi di braccio di ferro e minacce di diffide, il consiglio federale svoltosi a Roma ha siglato una tregua tra le due parti, perché per la composizione dei gironi, vero pomo della discordia (la Figc vuole due gironi da 18 squadre, la lega da 10) la battaglia è rinviata a settembre.

La delibera che prevede in via sperimentale la strutturazione della serie cadetta in due gironi a partire dalla stagione 2005-06 è passata, come previsto, senza troppe discussioni. Ma Antonio Matarrese, vicepresidente della Lega, non accetta altre concessioni alla Figc. «Ognuno è rimasto sulle sue posizioni. Tutto è stato rinviato a settembre». E lo scontro sarebbe stato evitato dallo stesso Matarrese, quando alla richiesta di aumentare il numero dei club su cui strutturare i due gironi, il vicepresidente della Lega si è opposto alla votazione.

Ora la commissione per la riforma torna al lavoro: entro settembre dovrà essere definita la composizione dei gironi, con un occhio alla situazione a luglio, quando ci sarà l’iscrizione ai campionati. Si profilano scenari diversi: quello degli ottimisti, con tutte le squadre abili, e quello dei pessimisti che proietta nel futuro immediato tanti nuovi casi Fiorentina. A riguardo il consiglio ha confermato sanzioni più severe per chi non rispetta le norme sul tesseramento.

(28/04/2003)

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