Serie B al via: sei partite rinviate

Tra le gare sospese ci sono anche quelle che vedono coinvolte l’Atalanta (a cesena) e l’AlbinoLeffe (Rimini)

Con l’anticipo Verona-Avellino (venerdì 26 agosto ore 20,45) prende il via il campionato di serie B, un torneo già nella bufera visto che sabato 27 si fermerà subito. Lo spostamento di orario (ore 15 e non 20,30) ha infatti incontrato la ferma opposizione di gran parte dei 21 sindaci delle città in cui si disputerà il campionato cadetto e così la Lega Calcio ha deciso di rinviare a data da destinarsi sei partite su otto. In pratica, oltre a Verona-Avellino, sabato (ore 15) si giocheranno le gare Bari-Ternana e Catanzaro-Vicenza, mentre lunedì 29 (data già fissata come posticipo delle ore 20,45) andrà in scena Triestina-Bologna.Le sei partite rinviate sono AlbinoLeffe-Rimini, Arezzo-Crotone, Brescia-Cremonese, Cesena-Atalanta, Modena-Mantova, Pescara-Torino (la gara era già stata rinviata per altri motivi) e Piacenza-Catania.Se il primo round è andato ai Sindaci, Adriano Galliani, presidente della Lega, ha però intenzione di andare fino in fondo e se nulla può fare contro le ordinanze che vietano l’uso dello stadio, ha ribadito che indietro non si torna. E anzi, l’ufficio legale della Lega Calcio è già al lavoro per capire come mettere fine a un braccio di ferro che di fatto ha paralizzato il campionato, ancora prima che inizi. «Non accetteremo supinamente queste ordinanze, anche perchè abbiamo l’appoggio di tutti i presidenti e della Figc - ha detto Galliani -. Non vogliamo fare nessuna sfida ai sindaci e se arriveranno inviti di mediazione dal ministro Pisanu aderirò senz’altro, ma nessuno di noi pensava che giocare il sabato alle 15 fosse un delitto di lesa maestà». Galliani ha poi aggiunto: «Ricordo che questi signori non ci hanno mai vietato lo stadio quando le loro squadre giocavano gli anticipi al sabato di serie A. E la media spettatori del’AlbinoLeffe è di 1133 persone, quella dell’Arezzo di 5345...»

(26/08/2005)

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