Serie «B», è sempre caos. Galliani ordina di giocare domenica, l’Atalanta non ci sta

Il campionato di Serie B è sempre più nel caos. Nel tardo pomeriggio di ieri, al termine dell’assemblea di Lega, i presidenti - primo fra tutti Ivan Ruggeri, patron dell’Atalanta - erano stati chiari e lapidari: «Domenica non si gioca e non si giocherà martedì. Anzi, non so se giocheremo neanche dopo». Insomma, dopo una riunione tormentata, contrassegnata dalle dimissioni da vicepresidente di Lega di Massimo Cellino, presidente del Cagliari, si era profilata la prospettiva di uno sciopero a oltranza.

Poi in serata, il primo, confuso, comunicato diffuso dalla Lega: «La terza giornata del campionato di serie B si disputerà giovedì 11 settembre, con inizio alle ore 20.30, anziché martedì 9 settembre. La quarta giornata si disputerà domenica 14 settembre (inizio alle 20.30), anziché sabato 13 settembre». A seguire un secondo avviso: domenica prossima parte il campionato di serie B. Lo si è appreso in Lega Calcio.

La riunione drammatica di ieri ha evidenziato una palese spaccatura tra società di A e all’interno stesso della serie B, il presidente di Lega ha ordinato alle squadre di presentarsi in campo domenica prossima per la seconda giornata. D’accordo una decina di società, ancora sul piede di guerra le altre, tra cui Atalanta e AlbinoLeffe. A un certo punto Ivan Ruggeri, ha abbandonato la riunione: «Avevamo fatto una proposta, ma ha prevalso l’egoismo delle società di A. Noi continueremo a non giocare». Oggi si registrano anche le dimissioni di Maurizio Zamparini dalla presidenza del Palermo.

(05/09/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA