Sportiello tocca con mano l’azzurro
«Sono maturo per una piazza importante»

Il portiere dell’Atalanta è a Coverciano, nella sua prima convocazione azzurra, e parla del suo futuro.

«Sono reduce dal mio primo anno in Serie A da titolare, so che devo ancora crescere e migliorare, però penso di essere maturo per una piazza importante». Lo ha detto Marco Sportiello, chiamato da Conte per lo stage pre-Europei: il portiere dell’Atalanta sta lavorando insieme ai colleghi Marchetti e Mirante per giocarsi una chance come terzo al torneo continentale. «A livello di portieri, in chiave azzurra, mi è sempre piaciuto molto Toldo - ha rivelato Sportiello - per la sua capacità di parare i rigori, come fu agli Europei del 2000 in Olanda. Intanto, è un grande risultato essere qui in Nazionale, voglio giocarmi le mie carte. Le squadre italiane puntano di più sui portieri stranieri, perchè noi italiani costiamo di più? Forse non ci si rende conto che il nostro calcio produce da sempre ottimi portieri. Il Milan, ad esempio, ha avuto il coraggio di gettare nella mischia un giovane come Donnarumma, è davvero un bel messaggio per noi portieri italiani».

«Qui siamo io, Mirante e Marchetti, quando saranno giocate le finali di coppa in Italia e Francia ci saranno anche Buffon e Sirigu che sono ottimi portieri. Ci devo credere alla convocazione agli Europei, fa parte del mio lavoro, e quindi crederò a poter rimanere in maglia azzurra anche in futuro. Mie percentuali di andare all’Europeo? 25%».

© RIPRODUZIONE RISERVATA