Stendardo, dopo la disfatta di Roma
«Col Palermo serve il sostegno di tutti»

Per Guglielmo Stendardo la palma di migliore in campo dopo aver perso 3-0 e gli applausi del pubblico avversario.

Ma lui il giorno dopo Lazio-Atalanta 3-0 non riesce a dirsi soddisfatto: «L’affetto dei tifosi me lo tengo, ricorda un rapporto umano e professionale splendido. Gli elogi per la prestazione fan sempre piacere. Ma abbiamo perso male la partita, quindi oggi non è una buona giornata».

«Forse questo - dice in un’intervista a L’Eco - è il momento più delicato da quando sono all’Atalanta. Ma conoscendo l’ambiente, la società e i valori del gruppo sono convinto che ne usciremo. Certo che non sarà un anno facile, però questo è il fascino del calcio. Ti aspetti una gran stagione, invece ecco che la crescita rallenta. Ma ne usciremo».

E a proposito dei fischi: «Ognuno è libero di manifestare il proprio pensiero, ma in questo momento dobbiamo cercare tutti il bene dell’Atalanta. Ci serve il sostegno che Bergamo non ci ha mai fatto mancare. Contro il Palermo dovremo essere tutti uniti. Non c’è altra via».

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