«Stop duro, ma la salute è priorità»
Zapata, voglio restare a lungo all’Atalanta

Il colombiano a casa con la sua famiglia parla della sua vita ai tempi del coronavirus e della sua permanenza all’Atalanta.

«Sono a casa con la mia famiglia, preoccupato per questa situazione. Continua a morire gente, la nostra generazione non ha mai vissuto un’esperienza del genere e non sappiamo come affrontarla. Il calcio ora va messo da parte, la salute è la priorità di tutti». Bergamo è tra le città più colpite dal Covid-19 e l’attaccante dell’Atalanta Duvan Zapata racconta a Sky Sport come sta vivendo queste settimane: «Quello che sto vivendo da quando sono arrivato all’Atalanta è speciale. Spero di poter restare qui ancora per molto tempo, non ho mai avuto un periodo così in carriera».

Parola di chi è alla seconda stagione in nerazzurro e in 68 gare ufficiali con la Dea è a quota 40 reti ed ha conquistatolo storico traguardo in Champions: «Ora siamo nei quarti di finale, non è stato facile ma ce li siamo guadagnati con merito - spiega il centravanti colombiano - pensiamo di arrivare ancora più in alto e siamo molto positivi. Possiamo toglierci delle soddisfazioni». Intanto la preparazione atletica prosegue tra le mura di casa: «Non è facile vivere questo stop e mantenere una buona condizione, ma gli allenamenti che sto facendo a casa mi possono aiutare a non essere in difficoltà quando torneremo in campo. E spero che questo succeda il prima possibile».

«Il ritorno in campo lo immagino da tanto tempo - racconta - sono ottimista e penso che tutto questo passerà il prima possibile. Dobbiamo avere pazienza, restare a casa e ognuno tornerà alla vita normale». Con un’idea sulla ripresa: «Penso che il campionato debba ripartire quando si potrà giocare in sicurezza e si potrà essere insieme in sicurezza. Tutto deve ricominciare quando nessuno si sentirà a rischio uscendo di casa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA