Supercoppa Italiana, i rigori stavolta consegnano il trofeo alla Juventus

I tempi supplementari si chiudono sull’1-1. Buffon para il rigore di Brocchi, infine Ciro Ferrara mette a segno il penalty decisivo 

Rivincita della Juventus che a New York si è aggiudicata la Supercoppa Italiana, superando ai rigori il Milan e riscattando così, seppure in una gara di minore prestigio, la sconfitta, sempre ai rigori, patita lo scorso mese di maggio all’Old Trafford di Manchester nella finale di Champions League.

Stavolta tra i pali dei rossoneri c’é Abbiati e non Dida e i cinque rigoristi juventini fanno sempre centro. Così il primo trofeo della stagione va alla Juve, ed a decidere la finale di Supercoppa è prima Buffon, che para il tiro di Brocchi, poi Ciro Ferrara, che vince l’ennesimo trofeo della sua lunga carriera realizzando il penalty decisivo.

Per la Juve il successo è arrivato dopo una partita più bella di quella di Manchester, nonostante il caldo afoso che c’era al Giants stadium, e finita 1-1 anziché 0-0 come in Inghilterra, perché nel primo supplementare c’é stata una sequenza vietata ai deboli di cuore. Collina ha avuto il coraggio di fischiare un rigore a tempo scaduto, per una trattenuta su Ambrosini, e Pirlo lo ha realizzato alla sua maniera, con un perfetto cucchiaio. A quel punto sembrava fatta per il Milan, ma la Juve pochi secondi dopo ha dimostrato ancora una volta il suo carattere e ha pareggiato: cross a spiovere dalla destra, colpo di testa dalla parte opposta di Legrottaglie e tocco di Trezeguet appostato nel punto giusto. In quel momento si è capito che sarebbe finita ai rigori come all’Old Trafford. Prima del fischio pre-rigori c’é stato anche un gol annullato ad Inzaghi (off-side). Poi il finale con i tiri dal dischetto.

(03/08/2003)

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