Taranto: 4 gare a porte chiuse e 0-3 a tavolino

Quattro giornate a porte chiuse e 0-3 a tavolino per la partita di domenica contro la Massese. E’ la sanzione che il giudice sportivo della Lega di Serie C ha inflitto al Taranto per gli incidenti provocati dai propri tifosi durante la gara interna contro la Massese (C-1, girone B), che hanno provocato la sospensione del match in seguito alla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri. Nelle motivazioni, il giudice sportivo Pasquale Marino ha definito comportamenti di particolare gravità quelli messi in atto dai tifosi del Taranto nel tentativo, riuscito, di non far giocare la partita. Nell’ordine, il giudice elenca i tentativi di penetrare nel terreno di gioco, il lancio di pietre, pezzi d’asfalto, lavandini divelti, vetri, bastoni e bottiglie di plastica, l’aggressione ad altri tifosi che disapprovavano il comportamento degli ultrà e lo sfondamento delle barriere di vetro con la conseguente sospensione della partita al 13’ del secondo tempo. La sanzione delle quattro partite a porte chiuse, precisa il comunicato del giudice, è attenuata per la dissociazione chiaramente manifestata da altri sostenitori del Taranto.(13/11/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA