Tiri liberi sul basket orobico: cin cin Treviglio-Bergamo da salvare

Evviva: Treviglio, salvo clamorose sorprese, disputerà i playoff-promozione. Qualificazione figlia della meritata vittoria di domenica contro una Orzinuovi tutt’altro che remissiva.

Come da copione il pur choccante cambio del coach ha portato di colpo sul parquet del PalaFacchetti una squadra rinnovata in carattere e di nuovo in possesso di consapevolezza di certificata potenzialità. Del resto era difficile ritenere la Cassa Rurale costretta a dover lottare per sopravvivere in serie A2. Da adesso l’allenatore Zambelli (subentrato a Cagnardi) potrà consolidare le sue idee tecniche-tattiche al quintetto, auspicando la simbiosi con l’incallito general manager Euclide Insogna non nuovo in ruoli del genere (ricordiamo il certificato apporto dato all’esordiente Cece Ciocca anni fa). Nella successiva fase della stagione sportiva la formazione della Bassa dovrà regalare alla tifoseria i risultati che merita.

Fiducia anche nei confronti del Bergamo. Non tutto è perduto, nonostante l’ennesimo flop a Capo d’Orlando. Ci dà una evidente mano il regolamento che non sentenzia sin d’ora la retrocessione anche se la classifica gli affibbia tuttora l’appellativo di cenerentola. A salvarlo è il successivo passaggio al girone nero, dove delle tre partecipanti l’ultima scenderà in cadetteria. Prima, certo, bisognerà disputare i due recuperi con Torino, ma già i verdetti sembrano segnati. Quindi sotto di buzzo buono privilegiando armonia e dispendio di ogni energia da parte di giocatori, staff tecnico e dirigenza. Ricordiamoci i frequenti momenti no trascorsi nel passato e puntualmente risolti a mo di risultati peraltro non annunciati...

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