Tiri liberi sul basket orobico: i pareri di Recalcati su Mascio e Withu

Basket, le parole di Carlo Recalcati sui team bergamaschi.

Sempre sul “pezzo” anche sul basket orobico, il pluri medagliato Carlo Recalcati, prima come bandiera della scudettata Cantù e poi come coach di squadre blasonate nazionalli e degli stessi azzurri. Adesso settantasettenne, trascorre nella sua abitazione canturina parecchio tempo della giornata documentandosi attentamente attraverso media di ogni genere, anche dei più sofisticati. Sovente viene chiamato da ogni punto dell’Italia per ricevere premi e riconoscimenti tra i più variegati. Prima di esprimersi sulle bergamasche Mascio e Withu ricorda con commozione il presidentissimo Dante Signorelli scomparso improvvisamente tre settimane fa: «La sua morte mi ha toccato il cuore. Fu lui a convincermi a intraprendere la carriera di allenatore nell’estate del 1981 quando, smesso di giocare, avevo deciso di operare in altri ambiti. Come dimenticare in virtù delle sue intenzioni e della contagiosa umanità le cavalcate dell’Alpe dalla serie B alla A 1 nelle due stagioni sportive consecutive?».

Venendo ai giorni nostri, il suo parere sulla Mascio: «Sicuramente dispone di un organico in grado di rallegrare la propria tifoseria. Trattandosi, però, di una formazione che si è rinnovata molto in estate occorre non creare tensioni al tecnico Carrea quanto a risultati frettolosi. In altre parole serve credere nel lavoro in palestra e continuare lungo la strada intrapresa. Tuttavia Trevigllio è posizionata in classifica già in maniera adeguata. Avanti, perciò, così». Sulla Withu: «Vengo di continuo informato sul team cittadino dal dirigente Franco Meneghel, amico fraterno da quando insieme andavamo a canestro a Cantù. A maggior ragione vale il discorso aperto sulla Mascio, visto che il quintetto del presidente Vincenzo Galluzzo si è trasformato addirittura per nove decimi nella rosa. Immagino il pesante lavoro di coach Devis Cagnardi che reputo persona seria, onesta e assai competente in materia. L’innesto al mercato invernale dell’esperto play-guardia Alexander Simoncelli ha allargato il parco giocatori in modo concreto. So che sin qui la Withu ha accusato qualche battuta a vuoto di troppo tipica, ripeto, di un team non a caso composto da atleti che non si conoscevano sino a poco fa».

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