Tour de France, Fabio Aru si difende
Froome ci prova, ma non allunga

La 9/a tappa del 104/o Tour de France di ciclismo, vinta dal colombiano Rigoberto Uran Uran, ha regalato il 2/o posto provvisorio nella classifica generale a Fabio Aru.

Il corridore sardo dell’Astana, che stamattina alla partenza era terzo, adesso insegue la maglia gialla di Chris Froome a 18» e precede il francese Romain Bardet, a 51» dal leader.

Fabio Aru non si era detto sicuro di firmare per il podio del 104/o Tour de France. Visto come stanno andando le cose potrebbe anche avere ragione. Il corridore dell’Astana questa mattina era terzo, ora si ritrova secondo, a 18» dal leader Chris Froome, con il quale ha ingaggiato un duello personale. «Ho sentito via radio che aveva un problema tecnico e ho rallentato», le parole di Aru, accusato di scarso fair-play per quello scattino in salita proprio mentre Froome accusava un problema meccanico, perdendo alcuni secondi.

Lo ’sgarbò non è stato gradito dalla maglia gialla, che è rientrata grazie a Henao, Nieve e Landa, poi ha rifilato una spallata ad Aru che ha rischiato di finire giù da una scarpata.

«E’ stata una tappa molto combattuta, come si prevedeva - le parole di Aru - c’è stata battaglia e ho provato a fare selezione sull’ultima salita. Purtroppo, non c’è stato niente da fare. La corsa è ancora lunga, e se ne vedranno delle belle fino a Parigi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA