Turnover contro il Galles: Toloi, possibile esordio da inizio match

Domenica sera in palio il primo posto e i 30 risultati utili di fila dello storico record di Pozzo. Gli azzurri sono a quota 29.

È un’Italia che non fa calcoli, che vuol continuare a sognare e far sognare, un’Italia che, indipendentemente da chi giocherà, vuole stupire ancora. Roberto Mancini medita di mutare qualcosa contro il Galles domenica sera i a Roma (arbitrerà il rumeno Hategan), in palio il primo posto del girone. Guai però chiamare l’altra Italia quella che scenderà in campo. Può cambiare qualche giocatore ma non lo spirito di gruppo né gli obiettivi, compreso il primato di Vittorio Pozzo, 30 risultati utili di fila: agli azzurri reduci da dieci successi consecutivi e per di più con la porta inviolata, ne manca appena uno.

Ma Giorgio Chiellini, che non ci sarà per il fastidio al flessore accusato martedì («Sto bene, non è nulla di grave»), guarda oltre: «Non ci interessano i record, a noi interessa l’Europeo. Abbiamo conquistato gli ottavi, ora vogliamo vincere il girone perché intendiamo dare continuità ai nostri risultati. A quel punto arrivando primi affronteremmo una tra Austria e Ucraina poi staremo a vedere. Stiamo vivendo questa avventura con grande felicità».

Nel clan azzurro si punta a farla durare il più a lungo possibile, come fa capire Federico Chiesa che domenica potrebbe subentrare dal 1’ a Insigne: «Deluso per non essere stato finora titolare? Si spera sempre di giocare ma accetto le decisioni del ct, ho tanta voglia di lasciare il segno e mi farò trovare pronto. Per il ct siamo tutti titolari, tutti pronti per giocare». Nel gruppo azzurro nessuno si nasconde più, si cavalca l’onda e crescono sempre di più fiducia e convinzione: «Facciamo bene tutti a sognare. Siamo qua per arrivare fino in fondo - ha rimarcato Chiesa -. Per riuscirci dovremo superare le avversarie più forti ma noi siamo arrivati a un punto di maturità tale da potercela giocarcela con tutte, merito di Mancini».

Non sarà facile per il ct metter le mani su una squadra che sta funzionando a meraviglia, tuttavia un po’ di turnover s’annuncia inevitabile, avendo anche già in tasca il passaggio agli ottavi: quindi nel confermato 4-3-3 Acerbi sostituirà Chiellini come già nell’ultima partita e Bastoni potrebbe farsi trovare pronto per far rifiatare Bonucci, a sinistra Emerson avvicenderà Spinazzola e Toloi potrebbe fare altrettanto con Di Lorenzo a destra in attesa del recupero di Florenzi. Il più atteso è Verratti: Mancini valuterà se impiegarlo a sinistra spostando lo scatenato Locatelli a destra al posto di Barella, mentre Jorginho resta intoccabile. In avanti scalpita Belotti per Immobile, cinque gol nelle ultime cinque gare, anche se nelle esercitazioni di ieri il ct ha confermato il solito tridente Berardi-Immobile-Insigne.

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