In carrozza! Da Porta Nuova a Lodi
Viaggio nel tempo sul tram a vapore

Da Storylab una magnifica foto scattata a Bergamo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ci porta in anni lontanissimi, quando tutto era più lento. Come questo tram a vapore immortalato a Porta Nuova: dalla stazione di Bergamo arrivava fino a Lodi.

Lo scatto rimbalza da qualche tempo tra Storylab e il web, suscitando sempre tanta curiosità. È una vecchia foto in bianco e nero scattata ai Propilei di Porta Nuova. Non conosciamo la data precisa, ma possiamo ipotizzare che sia stato realizzato tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento; è proprio in quegli anni, infatti, che era in servizio questo «glorioso» tram a vapore: la linea fu inaugurata nel 1879 e cessò nel 1920. Il capolinea del tram era nel piazzale delle ferrovie delle valli: da lì, arrivava in Porta Nuova, svoltava in via Tiraboschi, proseguiva lungo l’attuale via Palazzolo e poi imboccava via San Bernardino, dirigendosi verso sud. Destinazione finale: Lodi, a una settantina di chilometri di distanza da Bergamo, un bel tratto che con le velocità di allora richiedeva parecchio tempo per essere percorso, anche bisogna considerare che allora era impossibile restare imbottigliati nel traffico come potrebbe accadere oggi.

Nella foto si vede il tram, con il caratteristico sbuffo di vapore che contribuisce a conferire allo scatto un’atmosfera d’altri tempi, proprio mentre imbocca via Tiraboschi: dopo la prima carrozza, sulla quale si intravede la sagoma del conducente, se ne vedono altre due «chiuse» e prive di finestrini, erano probabilmente carrozze destinate al trasporto delle merci. Smantellata la linea (e nei decenni successivi, progressivamente, tutte le altre linee tramviarie di Bergamo) le vecchie carrozze del tram hanno lasciato il posto agli autobus, come si vede nello scatto attuale realizzato dal nostro Beppe Bedolis che per il suo «clic» ha atteso il passaggio di un autobus nello stesso punto dove più di un secolo fa il fotografo di allora (dovrebbe trattarsi di Cristoforo Capitanio) immortalò il vecchio tram.

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