Passeggiando nella storia
fra il centro e la stazione

Una cartolina di inizio Novecento ci porta sull’attuale viale Papa Giovanni XXIII, che all’epoca si chiamava viale Stazione.

Su Storylab.it una vecchia cartolina ci porta nel centro di Bergamo bassa, a pochi passi dalla stazione, luogo dove ogni giorno passano migliaia di bergamaschi e turisti. E dove è passata anche tanta storia. La didascalia riporta: viale Stazione e Casa del popolo. L’immagine risale ai primi del Novecento e fu scattata sicuramente dopo il 1908, anno di inaugurazione della Casa del popolo, l’edificio visibile sulla sinistra che oggi è conosciuto come Palazzo Rezzara e ospita anche la sede del nostro giornale. E altrettanto sicuramente fu scattata prima del 1924, anno in cui fu rialzato il campanile della chiesa di Santa Maria delle Grazie, visibile a destra sullo sfondo nella sua versione precedente, più bassa di quella attuale.

L’edificio della Casa del popolo fu progettato dagli architetti Virginio Muzio ed Ernesto Pirovano su incarico del Consiglio direttivo dell’Unione delle Istituzioni Sociali Cattoliche Bergamasche, presieduto da Rezzara. Nel 1904 iniziarono gli scavi e si pose la prima pietra, quattro anni dopo ci fu l’inaugurazione. Oltre alle istituzioni cattoliche erano presenti anche un albergo, un ristorante, negozi, appartamenti, la redazione de L’Eco di Bergamo, la Banca Piccolo Credito, la cappella, sale di lettura, biliardo e il teatro Rubini che tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta fu sostituito dal Centro Congressi Giovanni XXIII.

Il viale della Stazione, invece, costeggiato da alberi ieri come oggi, prese il nome dalla stazione ferroviaria cittadina, inaugurata nel 1857 nell’ambito del progetto dalla ferrovia «Ferdinandea», il collegamento tra Milano e Venezia. Da allora il viale è un po’ la «porta» che accoglie quanti arrivano in treno a Bergamo e li accompagna fino al centro della città bassa. Successivamente fu ribattezzato viale Roma, denominazione che mantiene anche oggi nel tratto tra Porta Nuova e via Petrarca, mentre il tratto tra la stazione e Porta Nuova fu intitolato al Papa bergamasco Giovanni XXIII. Ecco il confronto tra ieri e oggi, con lo scatto del nostro Beppe Bedolis.

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