Piazza Vecchia, una foto per tornare indietro nel tempo di oltre un secolo

Scatti d’epoca. Con Storylab saliamo in Città Alta e ci immergiamo nel fascino di piazza Vecchia all’inizio del Novecento.

Piazza Vecchia e il suo fascino che resiste allo scorrere del tempo. Questa foto, pubblicata su Storylab.it da Giuliano Rizzi, ci porta indietro di ben 117 anni: è datata infatti 1905. La piazza all’epoca si chiamava «piazza Garibaldi» (torneremo a parlare di questo dettaglio in modo approfondito nelle prossime puntate). Tra i primi dettagli che saltano all’occhio osservando l’antica fotografia, le persone con i loro abiti eleganti e i cappelli, testimonianza che ieri come oggi la piazza nel cuore di città alta era un luogo importante, di aggregazione e di passaggio, anche per la vicinanza con il Duomo e la Basilica di Santa Maria Maggiore. Sullo sfondo, inconfondibile lo scalone dei giuristi, o scalone delle lapidi, la grande scala coperta realizzata nel 1457 per l’accesso al Palazzo della Ragione.

Lungo la parete dello scalone, dal 1881 in poi furono murate 40 lapidi provenienti da vari luoghi della città e della provincia su iniziativa di Antonio Tiraboschi, con lo scopo di preservarle e renderle visibili al pubblico. Dettaglio curioso, nello scatto d’epoca, è la parte alta dello scalone che risulta «chiusa», non c’era infatti il balcone con la doppia vista sulla piazza e Santa Maria Maggiore visibile nello scatto attuale, realizzato dal nostro Beppe Bedolis. Sotto la scala, inoltre, oggi è presente un arco in più, mentre sopra il primo arco a sinistra è sparito l’affresco (visibile meglio qui). E non ci sono più nemmeno il grande lampione visibile al centro della foto, simile a quelli che troviamo lugo il Sentierone, con i due lampioncini ai lati della foto. Ma piazza Vecchia è sempre piazza Vecchia, luogo del cuore dei bergamaschi e, oggi più che mai, anche per tante persone che da varie parti d’Italia e dell’estero vengono a visitare la nostra città.

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