Un tuffo nel passato di via Moroni
La riconoscete? Ecco com’è cambiata

Da Storylab arriva un altro scatto interessante: stavolta siamo in via Moroni, una via attiva e dinamica tra negozi, case e imprese. Oggi come allora.

La foto, senza data e tratta dall’Archivio Wells, è apparsa su Storylab e ha attirato subito l’attenzione dei lettori, che hanno commentato lo scatto aggiungendo tante informazioni preziose. Il tratto in questione è quello compreso tra via Palma il Vecchio e via Carducci, in direzione Sud: confrontando lo scatto di ieri con quello di oggi, la fisionomia complessiva della strada è riconoscibile, ma alcuni dettagli sono cambiati radicalmente. Sulla destra, si nota subito la scritta «Stamperia» che, scrivono i lettori di Storylab nei commenti, «era della famiglia Chimeri».

Sempre sulla destra, prima della stamperia, c’era la Masenghini, fabbrica di carte da gioco, che ora non c’è più: al suo posto oggi c’è un complesso residenziale che si chiama appunto «Residenza Masenghini». E ancora sulla destra, ci fanno notare sempre da Storylab, si vede «la Roggia Colleonesca non era stata ancora coperta. Oggi il primo tratto scoperto lungo via Moroni è all’altezza del passaggio a livello di San Tommaso de’ Calvi, in fondo a questa fotografia». Sulla sinistra si vedono invece serrande e insegne di negozi, una vocazione commerciale che anche oggi contraddistingue via Moroni e dintorni. Così come non è cambiato il quotidiano via vai di persone indaffarate in questo quartiere in piena attività.

© RIPRODUZIONE RISERVATA