Via Paleocapa e viale Papa Giovanni
Un incrocio tra passato e presente

Da Storylab un altro scatto affascinante del passato. Siamo in pieno centro città: l’incrocio tra via Paleocapa e viale Papa Giovanni.

Questa fotografia tratta da Storylab ci porta alla fine degli anni Cinquanta. È un frammento prezioso della Bergamo del passato, tra i palazzi storici, le auto, i passanti in bici e i «vespini» che iniziavano a vedersi sempre più spesso sulle strade centri urbani. L’angolo è ancora ben riconoscibile. Sulla sinistra si vede il Palazzo Rezzara, inaugurato nel 1908 e sede, tra l’altro, anche del nostro giornale. All’interno dell’edificio c’erano anche un albergo, un ristorante, negozi e una banca. Oggi albergo e ristorante non ci sono più, al posto delle loro insegne ci sono quelle della banca. Nel palazzo c’era anche la sala teatro Rubini, trasformata successivamente per lasciare spazio al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII.

Sulla destra, invece, si vede un angolo del Palazzo Dolci, costruito tra il 1870 e il 1879 e oggi sede di un hotel, il «Mercure». In alto, invece, si notano i cavi del filobus, servizio all’epoca ancora attivo: la retefiloviaria della città, infatti, fu in servizio dal 1950 al 1978. Raggiunse la massima estensione di 19 chilometri nel ’56, con sei linee, poi dal 1967 iniziò una progressiva riduzione fino allo smantellamento definitivo nel 1978 dell’ultima linea rimasta, la numero 2 (Ospedale - via Verdi - Borgo Santa Caterina).

Ecco il confronto tra ieri e oggi con lo scatto del nostro Beppe Bedolis.

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