Via Tasso un secolo fa
Il tempo si è (quasi) fermato

Storylab ci porta in via Tasso con una antica cartolina risalente agli anni Venti.

Questa foto tratta da Storylab.it ci mostra via Tasso, strada centralissima di Bergamo, come era nella seconda metà degli anni Venti. Tre donne vestite in modo elegante attraversano la strada insieme a un bambino che guarda in direzione del fotografo. Sulla destra, il secondo palazzo è quello che ospita la Prefettura e la Provincia: costruito tra il 1864 e il 1871, fu la prima opera pubblica realizzata dopo la nascita del Regno d’Italia. A terra invece si vedono le rotaie del tram, mezzo di trasporto che, come abbiamo raccontato in molte occasioni in questa rubrica, ha segnato la storia della città nella prima metà del Novecento (la rete fu smantellata negli anni Cinquanta).

È passato poco meno di un secolo da questa foto, ma via Tasso ha mantenuto l’impostazione di allora ed è ancora ben riconoscibile. All’epoca la strada appariva più larga e «ariosa» perché non c’erano come oggi alberi, aiuole e arredi urbani. Nei commenti a questa foto i lettori di Storylab.it fanno notare che l’immagine d’epoca è una cartolina, sulla quale è riportata l’indicazione «Astulfoni Andrea - Tabaccaio». Un tabaccaio-editore, per così dire, che come molti altri piccoli e grandi editori in quegli anni si cimentò nella pubblicazione di cartoline.

Ecco il confronto tra la via Tasso di ieri e quella di oggi, con lo scatto del nostro Beppe Bedolis.

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