Via Zambonate ieri e oggi
Con la tettoia e senza

Non è quella originale della Gallinazza, ma il rifacimento di metà anni ’90, paragonato ad un’immagine di mezzo secolo fa.

Via Zambonate, anni ’60. Poche auto, e la segnaletica emblematica: a sinistra via Moroni, a destra piazza Pontida. No, chiaramente di Ztl, acronimo di Zona a traffico limitato, non si parlava ancora mezzo secolo orsono. E nella foto dello sterminato archivio Wells, pubblicata come sempre su Storylab, non c’è nemmeno traccia della tettoia. Nemmeno di quella storica, l’antica tettoia della Gallinazza che, tra l’Ottocento e i primi del Novecento, campeggiava in loco. È un momento di passaggio, come dire... E voi, passate il cursore sulla fotografia per scoprire l’attuale volto di via Zambonate.

Eccolo qua, con la nuova tettoia che vuole rimandare a quella storica della Gallinazza, ma che ha comunque incontrato qualche resistenza da parte dei residenti della zona quando è stata realizzata, a metà anni ’90: poi metabolizzata, come solo il tempo sa fare. Ora quel tratto di via Zambonate è appannaggio dei mezzi pubblici, con tanto di corsia preferenziale. Sotto i portici non si vendono più polli e pesce, come da tradizione, ma la zona continua a conservare il suo fascino (discreto) commerciale.

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