Acqua:5 mln Ue a progetto Università Padova recupero energia

(ANSA) - PADOVA, 14 NOV - L'Università di Padova si è aggiudicata un finanziamento di 5 milioni di euro, nell'ambito del programma "Horizon Europe", per il progetto "H-Hope" (Hidden Hydro Oscillating Power for Europe) che svilupperà una soluzione tecnologica per recuperare l'energia residua dell'acqua in contesti idrici non sfruttati, come reti di distribuzione e depurazione, canali di scarico e correnti sottomarine e lagunari.

Obiettivo del progetto - informa l'ateneo padovano - è quello di ottenere una tecnologia a basso costo in configurazioni diverse, che si adattino alle caratteristiche dei contesti applicativi, che vanno da condotte in pressione a canali a cielo aperto. Gli strumenti di progettazione preliminare e di supporto allo sviluppo verranno resi disponibili tramite la piattaforma "Do-It-Yourself" i cui contenuti saranno liberamente fruibili.

"Grazie a questa tecnologia - afferma la docente Giovanna Cavazzini, coordinatrice del progetto - sarà possibile digitalizzare le reti e i canali artificiali e naturali, aumentandone la resilienza e la sostenibilità, aspetto chiave per affrontare il problema sempre più stringente di uno sfruttamento sostenibile delle risorse energetiche ed idriche".

Il partenariato, composto da 14 enti, unirà ricerca nel settore idroelettrico con le necessità del servizio pubblico nella gestione delle acque. I partner dell'Università di Padova sono le Università Politecnica della Catalogna (Spagna), Uppsala (Svezia), Vienna (Austria), Ljubljana (Slovenia), Brno (Repubblica Ceca), Reykjavik (Islanda), il centro ricerche Tubitak (Turchia), Edison Spa (Italia), Vattenfall AB (Svezia), OR Reykjavík Energy (Islanda), Acque Veronesi, Amministrazione delle acque e delle fognature di Izmir (Turchia), CJH Multisourcing snv. Il 16 novembre a Bruxelles si terrà l'incontro d'avvio del progetto, la cui durata prevista è di 4 anni. (ANSA).

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