Biometano, “possibile produrre nella Ue 41 mld mc al 2030”

Quotidiano Energia - Nella Ue sono disponibili materie prime sostenibili sufficienti a raggiungere l’obiettivo di produzione di biometano di REPowerEU di 35 miliardi di mc all’anno al 2030. Lo afferma il consorzio Gas for Climate in un rapporto che aggiorna il potenziale produttivo di gas rinnovabile negli Stati membri Ue.


Dal rapporto, redatto assieme a Guidehouse e disponibile in allegato, emerge che potrebbero essere disponibili fino a 41 mld mc/anno di biometano nel 2030 e 151 mld mc/anno nel 2050, rispetto a un consumo di gas naturale della Ue che nel 2020 è ammontato a 400 mld mc (di cui 155 mld mc importati dalla Russia).

Suddiviso per Paesi, il potenziale al 2030 vede in testa la Germania con 8 mld mc/anno, seguita da Francia (6,8 mld mc/anno) e Italia (5,8 mld mc/anno).

Al 2050 il potenziale sale a 22 mld mc/anno sia in Germania che in Francia, a 20 mld mc/anno in Spagna e a 14 mld mc/anno in Italia.

Gas for Climate sottolinea però che per raggiungere questi risultati sarà necessario un rapido aumento della produzione Ue di gas rinnovabili, oggi attestata a circa 3 mld mc per il biometano e a 15 mld mc per il biogas.

Gas for Climate è un consorzio nato nel 2017 per promuovere il ruolo dei gas rinnovabili e low-carbon nel sistema energetico europeo. Ne fanno parte Tso gas (Snam, Teréga, Enagás, Swedegas, Energinet, Fluxys, Gasunie, GRTgaz, Ontras, Oge) e associazioni del settore (European biogas association, Consorzio italiano biogas).

© RIPRODUZIONE RISERVATA