Chimica: a bilancio sostenibilità Toscana pesa costo energia

(ANSA) - FIRENZE, 14 DIC - Cresce il valore della produzione generato (31 miliardi di euro, +50% rispetto al 2020), ma pesano i costi energetici, nonostante sia stata autoprodotta quasi la metà dell'energia consumata: le imprese del Comparto chimico e petrolifero di Confindustria Toscana - sono 21 quelle che hanno aderito fra cui Eni, Solvay e Ineos -, hanno presentato oggi a Firenze il bilancio di sostenibilità con i risultati del 2021.

Nel 2021 le aziende del comparto chimico regionale hanno sostenuto costi per quasi 315 milioni di euro per l'approvvigionamento energetico ed idrico (+114% rispetto al 2020): l'incidenza del costo dell'energia sul valore della produzione è variato dal 6,54% del 2020 al 9,69% nel 2021. Il consumo energetico totale è stato di 1,4 miliardi di kWh di energia elettrica, in diminuzione del 20% circa rispetto al 2020.

Le aziende hanno investito oltre 90 milioni di euro (+12% rispetto al 2020), principalmente per il miglioramento della prevenzione della Salute e Sicurezza e per tecnologie green. Il 76% dei rifiuti nel 2021 è stato infatti avviato a riciclo.

L'incidenza percentuale del genere femminile sul totale dei dipendenti è 11,8%. Ma la percentuale sale per le mansioni impiegatizie al 17,5% e ancora di più fra dirigenti e quadri oltre il 21%, mentre nei cda le donne rappresentano il 27% dei membri. (ANSA).

© RIPRODUZIONE RISERVATA