Cop27: piano Onu per allarmi meteo in ogni paese nel 2027(2)

(ANSA) - ROMA, 07 NOV - "Primo allarme per tutti" prevede 4 elementi: conoscenza del rischio disastri, con raccolta dei dati e valutazioni (374 milioni di dollari); osservazione e previsione, con sistemi di monitoraggio e di primo allarme (1,8 miliardi); preparazione e risposta, con strutture locali e nazionali di protezione civile (1 miliardo); dffusione e comunicazione, con la capacità di raggiungere tutti i cittadini con le informazioni necessarie (550 milioni).

Metà degli stati del mondo non hanno sistemi di primo allarme degli eventi meteo estremi. I 3,1 miliardi del progetto sono solo il 6% dei 50 miliardi di dollari necessari per finanziare l'adattamento al riscaldamento globale. Secondo l'Onu, spendere solo 800 milioni in questi sistemi nei paesi in via di sviluppo eviterebbe danni da 3 a 16 miliardi di dollari ogni anno.

Per il segretario della Organizzazione meteorologica mondiale, Petteri Talaas, "il primo allarme salva vite e fornisce grandi benefici economici. Soltanto la notizia 24 ore prima dell'arrivo di un evento pericoloso può ridurre i danni del 30%".

"Dobbiamo investire in adattamento e resilienza - ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres -. Questo include le informazioni che ci permettono di anticipare tempeste, ondate di calore, alluvioni e siccità. Per questo ho chiesto che ogni persona sulla Terra sia protetta da sistemi di primo allarme entro 5 anni, con la priorità al sostegno dei più vulnerabili".

(ANSA).

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