Cop27: Usa presentano partenariato pubblico-privato

(ANSA-AFP) - SHARM EL-SHEIKH, 09 NOV - Gli Stati Uniti hanno lanciato alla COP27 un partenariato pubblico-privato volto ad accelerare la transizione energetica dei paesi in via di sviluppo, un'iniziativa basata su un mercato dei credito di carbonio che ha ricevuto un'accoglienza mista da parte degli attivisti del clima.

Questa partnership con la Fondazione Rockefeller e il Bezos Earth Fund mira a creare un "acceleratore di transizione energetica" nei paesi del Sud, ha precisato l'inviato americano per il clima, John Kerry, dicendo di sperare che questo "concetto" possa prendere forma dalla Cop28 fra un anno.

"La nostra intenzione è quella di far funzionare un mercato del carbonio per dispiegare capitali (...) e accelerare la transizione verso l'energia pulita", ha aggiunto, specificando che ciò mirerebbe più in particolare alla chiusura delle centrali elettriche a carbone prive di un sistema di 'cattura' del carbonio e alla diffusione delle energie rinnovabili.

Aziende come Microsoft o PepsiCo, che hanno manifestato interesse, acquisterebbero crediti di carbonio emessi dall'acceleratore per finanziare questa transizione in paesi come la Nigeria, presente al lancio del progetto.

L'uso dei crediti di carbonio però è stato denunciato da diverse Ong il giorno dopo la pubblicazione delle raccomandazioni di un gruppo di esperti delle Nazioni Unite che affermavano chiaramente che, per evitare qualsiasi "greenwashing", le promesse di carbon neutrality delle aziende dovrebbero basarsi sulla riduzione delle proprie emissioni e non sulla loro compensazione acquistando crediti di carbonio "a buon mercato".

"Vogliamo diminuire le emissioni al Nord e al Sud, non che le compagnie ricche del Nord paghino per continuare ad avere il privilegio di distruggere il pianeta", ha affermato in una nota Mohamed Adow, del think tank Power Shift Africa, definendo il progetto come "scandaloso". (ANSA-AFP).

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