La bolletta della luce giù del 55% nel secondo trimestre

(di Stefania De Francesco)

ROMA, 30 MAR - Calo record per le bollette dell'elettricità che da aprile a giugno saranno tagliate di oltre la metà per i clienti del mercato tutelato (un terzo del totale). Grazie alla forte riduzione delle quotazioni all'ingrosso dei prodotti energetici, spiega l'Arera (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), il conto della luce sarà inferiore del 55,3% per la famiglia tipo, cioè quella che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW.
In sostanza, il prezzo di riferimento dell'elettricità sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Che si traduce per una famiglia in una spesa nell'anno scorrevole (tra il 1 luglio 2022 e il 30 giugno 2023) di circa 1.267 euro, +33,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, calcola l'Autorità.
Confermati i bonus sociali per le famiglie che hanno più bisogno, con un Isee fino a 15.000 euro. E per i nuclei numerosi, cioè con almeno 4 figli a carico, il bonus è allargato fino a un livello Isee di 30mila euro rispetto ai precedenti 20mila. Con il calo delle quotazioni del gas tornano però gli oneri generali di sistema, per mesi azzerati dagli aiuti del governo.
I consumatori se da un lato sono soddisfatti per un "taglio che va oltre le aspettative", dice ad esempio il Codacons, che insieme ad Assoutenti calcola un risparmio su base annua di 793 euro a famiglia con la bolletta che scende dagli attuali 1.434 euro annui a quota 641 euro, dall'altro lato criticano il ritorno degli oneri di sistema che "peseranno per circa 82 euro a bolletta" dice Assoutenti. Se non fossero stati reintrodotti il calo sarebbe stato del 61,6% calcola l'Unione nazionale consumatori. Per questo viene ribadita la richiesta di "una riforma degli oneri di sistema, voce che pesa per il 22% sulle bollette e ingloba balzelli che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici" afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi insistendo sulla necessità di "prestare la massima attenzione agli extra-profitti delle società energetiche".
Il risparmio per gli italiani potrebbe aumentare se il 4 aprile prossimo Arera confermerà il taglio di almeno il 10% sulle tariffe del gas di marzo. Il taglio totale per luce e gas supererebbe così i 900 euro annui a nucleo, dice il Codacons.
Il presidente dell'Autorità, Stefano Besseghini, spiega che "siamo in un passaggio nuovo e per un verso ancora delicato di questa lunghissima crisi. I prezzi all'ingrosso del gas evidenziano un mercato che ha preso sul serio lo sforzo europeo di diversificazione e di consolidamento delle infrastrutture" e i segnali si vedono "trasferiti ai consumatori finali, anche grazie a un impianto regolatorio che funziona".
Nel definire "il consistente calo" della prossima bolletta "una ottima notizia per cittadini, imprese e per l'intero Paese", il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto rivendica che questa ulteriore riduzione "conferma l'efficacia del lavoro del governo" aggiungendo che "bisogna continuare a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti" e "continuare ad accelerare il processo per semplificare l'iter delle autorizzazioni per le rinnovabili".
(ANSA).

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