L'Ue riconosce il contributo del nucleare ai target rinnovabili

(ANSA) - BRUXELLES, 19 GIU - Un'aggiunta nel preambolo del testo legislativo e un chiarimento scritto della Commissione europea hanno chiuso il cerchio sul contributo del nucleare al target rinnovabili dell'Ue, permettendo ai Ventisette di superare venerdì scorso in un accordo tra gli ambasciatori lo stallo che teneva in ostaggio la nuova direttiva da mesi.

Al regolamento sarà aggiunta una nota interpretativa della Commissione europea, che riconosce il contributo di fonti energetiche non fossili ma diverse delle rinnovabili al raggiungimento dei target.

Un parziale riconoscimento del ruolo dell'energia dell'atomo per il raggiungimento dei nuovi obiettivi al 2030 era già stato raggiunto dall'Alleanza per il nucleare, 13 Paesi guidati dalla Francia, nell'accordo con l'Europarlamento.

L'aggiunta al testo approvata venerdì dai Ventisette prevede che l'adeguamento degli impianti di ammoniaca, che si ottiene da idrogeno e azoto, ai target rinnovabili 2030 "dipende da circostanze nazionali e dai sistemi energetici" dei Paesi e quindi può essere fatta anche con idrogeno prodotto da nucleare.

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