Cane vs smartphone
Vince il cane

Situazione: parco pubblico. Domenica mattina. Ore 11. Ci siamo dimenticati la pallina e Mia gioca con noi umani che lanciamo bastoncini, così che possa correre per andare a prenderli e riportarli in attesa di un nuovo lancio. Dopo una mezz’ora, finalmente, la salvezza: arriva un cucciolo di Bovaro del bernese di 4 mesi ( grande come Mia che ha già 11 mesi) in compagnia del suo padrone. Evviva, ora giocherà lui con Mia e noi possiamo riposare.

Il cucciolo è una lei, Dori, bellissima, un vero peluche che gioca e si riposa ogni 5 minuti perché ancora piccola. Il suo proprietario ci racconta di come è arrivata nella sua vita, di come è coccolata dalla moglie e dalla figlia adolescente, di come sia piacevole uscire con lei durante la giornata. Si chiacchiera quindi, di cani ovviamente, di spazi per loro, di locali dove si possono portare con noi, bar e ristoranti. Una delle esigenze che chi ha un cane deve considerare quando si esce insieme, è individuare i locali che li accettino. Non tutti infatti esibiscono sulla porta di ingresso un adesivo che segnala se la loro presenza e’ gradita o no, e quindi bisogna chiedere. La discussione su questo tema prosegue e si citano i «buoni», scambiandosi indirizzi e località nei dintorni.

Dopo quasi un ora, dopo che Dori è stata sfiancata dall’esuberante Mia, si richiamano i cani per mettergli i guinzagli - cosa mai semplice - e ci si saluta. Il proprietario di Dori ci ringrazia, più volte, per aver avuto l’occasione di poter chiacchierare, di tutto e di niente. Noi ci stupiamo perché non ci sembrava affatto una persona sola, tutt’altro. Gli chiediamo il perché sul suo ringraziamento. «Sapete - dice lui - oggi lo scambio di parole, la chiacchiera, con questi smartphone che hanno invaso la nostra vita , è sempre più difficile. Il bello di avere un cane e uscire con lui è avere anche la possibilità di interagire con gli altri, scambiare qualche parola disinteressata. Questi smartphone sono sì utili ma isolano le persone». Vero. È così . E iI cane è uno straordinario «mezzo» di socializzazione. Anti smartphone . Ci salutiamo, dandoci appuntamento a una prossima volta chissà, e ci indirizziamo verso il bar che il proprietario di Dori ci ha indicato, e dove i cani sono benvenuti. E brindiamo a Mia e a Dori e alle chiacchiere.

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