Nuova influenza/ Appello medici: Non affollate i Pronto soccorso

Nuova influenza/ Appello medici: Non affollate i Pronto soccorso Gelmini: nessun cambiamento per feste natalizie nelle scuole

Roma, 8 nov. (Apcom) - Al pronto soccorso solo in caso di veranecessità. E' il messaggio forte che i medici d'urgenza dellaFimeuc, federazione italiana medici emergenza urgenza e dellecatastrofi, lanciano per evitare la situazione disovraffollamento dei pronto soccorso dove numerosi cittadini consintomi influenzali si recano per escludere o confermare ladiagnosi di infezione da virus A H1N1."In tale situazione, infatti, si rischia di ritardarel'assistenza a pazienti che ne hanno invece realmente bisogno -spiega Cinzia Barletta presidente della Fimeuc -, negli ultimigiorni in molti pronto soccorso si è assistito ad un incrementodi pazienti che dopo lunghe attese si allontanano senza averricevuto le prestazioni attese. I cittadini devono sapere che inpronto soccorso i test per la conferma dell'infezione sonoeffettuati esclusivamente ai pazienti in gravi condizioni chenecessitano di ricovero. E' pertanto inutile - precisa laBarletta - rivolgersi ai pronto soccorso per ricevere questo tipo di prestazione".Intanto secondo il bollettino ufficiale del ministero della Salute il numero totale dei casi di contagio di nuova influenza umana in Italia è di 785mila, con numero dei casi settimanali stimati in base all'incidenza in 540mila, mentre i decessi accertati sono 29, segnando un tasso di mortalità dello 0,0032 per cento.Secondo i dati non ufficiali registrati dalla cronaca, sarebbero invece 32 le vittime della nuova influenza umana in Italia.Il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini non ha fatto il vaccino per la nuova influenza umana e non lo farà perchè, ha detto in un'intervista a Sky Tg24 "sono sana, non ho malattie croniche", sottolineando che la nuova influenza "non è da sottovalutare" ma nemmeno si devono creare "inutilmente allarmismi". Però fra gli ultimi decessi registrati con "altissima probabilità" di contagio, si conta anche il primo caso in Lombardia di vittima dell'H1N1: un uomo di 35 anni, indiano, sarebbe morto solo a causa del virus in quanto non presentava, a differenza degli altri pazienti, alcuna patologia, bensì, secondo i medici era sano.Il ministro ha anche rassicurato sul fatto che la situazione nelle scuole è monitorata e al momento "non ci sono le condizioni di allarme", per cui non ci saranno chiusure straordinarie a Natale. "La chiusura delle scuole creerebbe soltanto enormi problemi di gestione dei bambini da parte delle famiglie senza creare benefici", ha detto Gelmini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA