Iraq/ Blackwater pagò mazzette per tacitare proteste

Iraq/ Blackwater pagò mazzette per tacitare proteste Dopo la strage dei civili iracheni a Baghdad nel 2007

Roma, 11 nov. (Apcom) - La società americana Blackwater ha offerto mazzette per oltre un milione di dollari per tentare di zittire le testimonianze o addolcire le critiche dei funzionari iracheni in relazione all'episodio che rese tragicamente famosa la sua presenza in Iraq: la strage di Baghdad nel 2007, con l'uccisione di 17 civili.Lo scrive oggi in apertura il quotidiano americano New York Times, citando quattro ex alti dirigenti della compagnia militare privata, che all'epoca aveva lucrosissimi contratti con il Pentagono ed era pronta a tutto per non perderli.Le tangenti vennero approvate dall'ex presidente della Blackwater, Gary Jackosn, dimessosi quest'anno. Un portavoce della società ha smentito queste affermazioni definendole "senza fondamento".L'incidente di Baghdad del 16 settembre 2007 ha suscitato vive polemiche in tutto il mondo e ha portato alla revisione delle procedure operative imposte alla Blackwater dal Dipartimento di Stato americano e al ritiro dei suoi uomini da alcuni teatri di guerra, fra cui l'Iraq.

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