Afghanistan/ Prigione segreta ancora in funzione in base Usa

Afghanistan/ Prigione segreta ancora in funzione in base Usa Non accessibile ai rappresentanti Croce Rossa

Roma, 28 nov. (Apcom) - Un centro di detenzione segreto, non accessibile al Comitato internazionale della Croce Rossa, è tuttora in funzione nella base militare Usa di Bagram, in Afghanistan. Lo riferisce il New York Times, citando testimoni afgani.Nel centro, conosciuto come la "black jail" (la "prigione nera"), i detenuti sono tenuti in isolamento in celle singole senza finestre, illuminate 24 ore su 24 ore da una lampadina, e vengono interrogati due volte al giorno, riporta il New York Times.Il presidente Usa Barack Obama dopo il suo insediamento ha firmato un ordine per chiudere le prigioni segrete gestite dalla Cia, ma tale provvedimento non riguarda il centro di Bagram, gestito dai militari.Fonti militari hanno riferito la scorsa estate che la prigione segreta in Afghanistan e un'altra simile nella base aerea di Balad, in Iraq, vengono impiegate per gli interrogatori di detenuti di alto profilo. In agosto l'amministrazione ha ristretto a due settimane il tempo massimo di reclusione dei detenuti, modificando il precedente regolamento seguito dal Pentagono.

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