Mafia/Pg Palermo: Spatuzza è non riscontrato,non ancora smentito

Mafia/Pg Palermo: Spatuzza è non riscontrato,non ancora smentito Non basta sì o no Graviano per liquidare cose dette su Dell'Utri

Roma, 12 dic. (Apcom) - Il Procuratore Generale di Palermo Nino Gatto, titolare dell'accusa nel processo a Marcello Dell'Utri giunto a due udienze dalla conclusione, invita a non dare per scontato alcun esito processuale e attendere la fine della fase dibattimentale prima di tirare le somme sulla attendibilità delle rivelazioni del pentito di mafia Gasapare Spatuzza, non confermate ieri da Filippo Graviano."Il processo - avverte il Pg intervistato dal Messaggero- non è ancoira finito. Ascoltare il pentito Spatuzza è stato sì inusuale ma necessario: la sua dichiarazione su Dell'Utri è stata fatta. Non è riscontrata ed allora non se ne tiene per niente conto? No: deve essere valutata insieme alle altre. Allo stato attuale, finchè non viene smentito, non dico che esista il fatto ma la dichiarazione sì. E deve essere valutata insieme alle altre".In questo senso, il Pg di Palermo non esclude la richiesta di nuove testimonianze alla ricreca di riscontri o smentite a Spatuzza. Come, ad esempio, per Ciancimino jr. "Tutto è possibile. Decideremo cosa fare -spiega- dopo aver approfondito le carte acquisite, cosa che non abbiamo avuto il tempo di fare.Non si può dire che Graviano ha negato e allora tutto è andato male. O che, siccome ha confermato, è andato tutto bene. Bisogna fare una disamina globale, meditata e non a caldo delle testimonianze. Vedremo se nelle prossime puntate ci saranno altri riscontri"."Prima di trarre conclusione -invita alla prudenza il Pg- bisogna aspettare ad avere tutte gli atti. Per ora sono confluite nel dibattitamento le dichiarazioni di Graviano. Ma può darsi se ne aggiungano altre. Stiamo correndo come matti: arrivano carte da varie Procure. E' materiale voluminoso, ricco di fatti complicati e collegamenti. Si deve guardare a tutto il materiale acquisito e questo lo si potrà fare solo alla fine. Un'udienza va valutata nel suo complesso, con tutte le risultanze processuali: non possiamo basarci su una sola testimonianza".

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