Berlusconi/ Don Verzè: ha già perdonato il suo aggressore

Berlusconi/ Don Verzè: ha già perdonato il suo aggressore K'episodio "è un monito"

Roma, 15 dic. (Apcom) - "Fisicamente in ripresa. Psicologicamente umiliato, terrorizzato. Non tanto per il dolore, quanto per aver provato sul suo corpo l'odio". A parlare, in una intervista a Il Corriere della Sera, è don Verzè, fondatore del San Raffaele, dopo la visita di ieri al premier. E assicura che Berlusconi ha già perdonato il suo aggressore.Il problema, dice don Verzè, non è Berlusconi: "lui si è già ripreso, la forte emozione che ha provocato è già alle spalle.L'ho rivisto all'ora di pranzo e il suo ottimismo aveva già preso il sopravvento". Il problema, spiega, "è l'odio. Questo episodio è anche un monito. Il segno che è davvero il tempo di cambiare la Costituzione".Berlusconi mi ha detto: "Perchè a me? Perchè mi odiano tanto, al punto da volermi ammazzare. Io voglio il bene del paese, il bene di tutti - riferisce don Verzè - Tu, don Luigi, lo sai che è così. Perchè non se ne rendono conto?". Quanto al suo aggressore, conclude don Verzè, "l'ha già perdonato. Non mi stupirei che chiedesse di incontrarlo".

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