Crisi/ Berlusconi: Basta con il disfattismo, la ripresa ci sarà

Crisi/ Berlusconi: Basta con il disfattismo, la ripresa ci sarà "Lavoratori pubblici e pensionati non riducano consumi"

Roma, 24 dic. (Apcom) - Nel 2010 inizierà la ripresa ed è fondamentale che smettano di lavorare le "fabbriche del disfattismo", che potrebbero frenare psicologicamente anche quelle categorie "garantite" come pensionati e lavoratori pubblici che hanno in questi mesi salvaguardato il proprio potere d'acquisto e che non debbono ridurre i propri consumi. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lo dice intervenendo a 'Radio anch'io': "La ripresa ci sarà, perché tutti gli indicatori vanno in questa direzione. Mi aspetto che tutti reagiscano positivamente, con fiducia, ottimismo, perché senza ottimismo non si va da nessuna parte"."Io - aggiunge - mi aspetto anche che tutte le fabbriche del disfattismo, del pessimismo, smettano di produrre un'atmosfera che non è soltanto di odio e di violenza nella politica, ma che è anche negativa sul piano dei consumi e degli investimenti. Se tutti noi ci mettessimo in testa che per uscire dalla crisi dobbiamo avere fiducia in noi e guardare con fiducia al futuro".Berlusconi cita "un esempio soltanto: se tutte le categorie che non hanno nulla da temere dalla crisi, perché sono garantite - ad esempio i lavoratori pubblici che non saranno licenziati dallo Stato e hanno avuto un incremento del 3% (delle retribuzioni, ndr) nel 2009 rispetto al 2008, che hanno usufruito di un maggior potere d'acquisto, perché i costi dell'energia, della benzina sono diminuiti - se tutte queste categorie decidessero di non cambiare i loro consumi e i loro stili di vita... Penso anche ai milioni di pensionati". Insomma, basta "insistere sempre su questa crisi e di creare paura in tutti produce di per se stessa la crisi. A furia di dire una cosa alla fine si avvera".

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