Saldi/ Adoc: Spesa in aumento del 9%, è la prima volta dal 2001
Roma, 28 dic. (Apcom) - Per la prima volta dal 2001 i saldi invernali, al via dal 2 gennaio, avranno una dinamica positiva.
Lo prevede l'Adoc, spiegando che "dopo il flop di Natale, con la spesa per i regali in calo del 7% rispetto al 2008, la ripresa dei consumi si concretizza con i saldi che, per la prima volta dall'introduzione dell'euro, segnano un trend positivo, con una crescita della spesa pari al 9% rispetto all'anno scorso, per un totale di 130 euro a famiglia". Per le vendite, invece, è stimato un aumento medio del 4,2%. "Un'inversione di tendenza - sottolinea l'associazione dei consumatori - che fa ben sperare per il superamento della crisi nel 2010".
In crescita - secondo le stime dell'Adoc - sono soprattutto
l'abbigliamento di alta qualità (+10%) e le calzature (+15%),
mentre vanno male l'abbigliamento sportivo (-2%) e quello di
bassa qualità (-6%). Quest'ultimo "paga la concorrenza di outlet
e centri commerciali, capaci di offrire tutto l'anno vendite a
stock a prezzi contenuti".
C'è poi - evidenzia il presidente dell'Adoc, Carlo Pileri - "un
boom degli acquisti a saldo online. Nella fascia d'età dai 18 ai
40 anni stiamo registrando un boom degli acquisti di capi
d'abbigliamento online: uno su tre comprerà sul web. In rete
esistono negozi virtuali che offrono sconti anche fino al 50% su
prodotti di qualità e non, con la possibilità di cambiare i
prodotti senza spese aggiuntive". Un'opportunità di risparmio e
"un nuovo modo di acquistare che si sta consolidando sempre di
più tra gli internauti italiani".
"Una nota negativa dei saldi - conclude Pileri - è la partenza in ritardo rispetto ai tempi internazionali: siamo l'unico Paese occidentale a far iniziare la stagione dei saldi col nuovo anno, mentre altrove, dagli Stati Uniti all'Inghilterra, i saldi iniziano a ridosso o subito dopo le festività natalizie. Senza questo ostracismo verso l'inizio anticipato, probabilmente gli incassi potrebbero essere superiori a quanto preventivato".