Mauritania/ Frattini: Rivendicazione Al Qaeda "è verosimile"

Mauritania/ Frattini: Rivendicazione Al Qaeda "è verosimile" 'Stiamo verificando: è una zona molto pericolosa'

Roma, 28 dic. (Apcom) - La rivendicazione fatta oggi da 'Al Quaida nel Maghreb Islamico' del rapimento dell'italiano Sergio Cicala e della moglie Philomene Kabore "è verosimile". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini."Evidentemente stiamo verificando la rivendicazione, dobbiamo fare una verifica molto approfondita con la nostra intelligence e quella degli altri paesi coinvolti, ma è una rivendicazione verosimile", ha detto Frattini. "Se fosse vero - ha ribadito il ministro - sarebbe una ragione in più per mantenere il silenzio".Quelli che hanno rivendicato il rapimento di Cicala e della moglie, ha insistito Frattini, "sono gruppi organizzati ben addestrati" e quindi "ogni notizia può essere molto pericolosa per l'incolumità dei nostri ostaggi". La zona in cui presumibilmente i due sono stati rapiti, nel sudest della Mauritania in prossimità del confine con il Mali, è una delle più pericolose dell'Africa.Frattini ha precisato di aver ribadito alla figlia di Cicala che "tutti i contatti sono aperti, sia in Mauritania che in Mali".

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