Mafia/ Mannino: Falcone preoccupato da accordo con servizi esteri
Roma, 17 gen. (Apcom) - "Nel settembre 1991 il giudice Falcone,
in una conversazione privata che poi si ripeté con l'amico
Gargani, mi manifestò la sua grande preoccupazione di una
convergenza che temeva tra Cosa Nostra e non dei servizi segreti
italiani ma altri servizi segreti, che avrebbe provocato in
Italia uno scossone, un autentico terremoto". Così l'ex ministro
democristiano Calogero Mannino intervistato da Maria Latella su
'SkyTg24'. Mannino ha riferito di averne parlato con Andreotti,
Cossiga e l'allora capo della polizia Parisi: "Da tutti fui
ascoltato con prudente preoccupazione".