Firenze, si rompe un tubo dell'acqua: nel caos mezza città
Firenze, 26 mag. (Apcom) - Brutto risveglio per i fiorentini,
soprattutto, per i pendolari che vengono da nord-ovest. Questa
mattina la rottura a Firenze di un tubo dell'acqua in uno dei
punti più nevralgici per il traffico cittadino ha portato alla
paralisi tutti i quartieri intorno a Porta il Prato (poco
distante dalla stazione centrale) fino ad oltre il Ponte alla
Vittoria, da dove migliaia di pendolari arrivano ogni giorno da
Scandicci, Signa, Montelupo e oltre.
La rottura è avvenuta poco prima delle 7 e le ruspe da diverse
ore stanno sradicando l'asfalto nel tratto di viale fratelli
Rosselli, davanti alla Leopolda. Da lì, per la rottura
probabilmente di piccola lunghezza, l'acqua ha fatto pressione,
aprendo una voragine e riversandosi in larghi tratti anche delle
strade vicine. Si dovrà aprire in orizzontale tutta la careggiata
per sostituire il tubo, che si sarebbe rotto da solo: i tecnici
di Publiacqua e l'assessore alla Mobilità Massimo Mattei adducono
varie cause 'esterne', tra cui lo sbalzo di temperatura subito,
con l'arrivo dell'estate, dalla ghisa e l'eccezionale pressione
che la rete idrica subisce a quell'ora del mattino.
Inevitabile, da parte di tanti cittadini, sospettare che il tubo
fosse vecchio e che vi sia un generale problema di sottoservizi,
che rendono inutile i lavori di riasfaltatura delle strade per i
quali il Comune, da qualche anno, spende svariati milioni di
euro. "Sfortuna, è solo sfortuna", replica invece l'assessore
Mattei, "la rete idrica è in buone condizioni, sono cose che
capitano".
Nel frattempo, alcuni semafori strategici sono stati
'ritemporizzati' per rallentare l'ingresso in città, insieme
all'informazione attraverso le radio e i pannelli e messagio
variabile, e sono stati riaperti i varchi della ztl.
Soddisfazione per il continuato funzionamento della tramvia, che
passa proprio di lì, è stata espressa dal presidente di Ataf,
Filippo Bonaccorsi.