Fiom/ Oggi in piazza. Landini: Sarà straordinaria, no a violenti
Roma, 16 ott. (Apcom) - La partecipazione alla manifestazione sarà "straordinaria" e i violenti "non sono invitati". In vista del corteo dei metalmeccanici della Fiom-Cgil e dopo l'allarme lanciato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni sul pericolo di infiltrazioni al corteo, il segretario generale, Maurizio Landini, ha ribadito che l'ordine pubblico è "responsabilità" del ministero dell'Interno e invita a rivolgere l'attenzione al merito della protesta che vedrà accanto ai lavoratori anche studenti, precari, pensionati e statali, oltre che centri sociali ed associazioni.
Con lo slogan 'Sì ai diritti. No ai ricatti. Il lavoro è un bene comune', le tute blu della Fiom puntano ad "unire - ha spiegato Landini - tutti quelli che pensano che i diritti, il contratto, la Costituzione e la nostra democrazia" vadano difesi, che il lavoro debba essere "rimesso al centro" del dibattito e che "Pomigliano non può essere la norma".
A chi, come il ministro del Welfare Maurizio Sacconi sostiene
che la manifestazione avrà la cifra politica di "un'Italia
radicale" e come il leader della Cisl Raffaele Bonanni parla di
"un appuntamento prettamente politico", Landini risponde
ricordando la piattaforma che è stata predisposta e nella quale
si chiede "al governo di cambiare politica economica e a
Confindustria di smetterla di firmare accordi separati".
Intanto la questura ha precisato di essere "impegnata con la massima attenzione per la pianificazione" della manifestazione. Due i cortei che confluiranno nel pomeriggio a piazza San Giovanni per il comizio finale con Landini e il leader della Cgil, Guglielmo Epifani. Uno partirà da Piazza della Repubblica e l'altro da Piazzale dei Partigiani.