Pompei/ Massimo Ranieri:Con crollo abbiamo raschiato fondo barile

Pompei/ Massimo Ranieri:Con crollo abbiamo raschiato fondo barile "Oggi Filumena Marturano è Vendola, per attaccamento a politica"

Roma, 23 nov. (Apcom) - "Pompei è la fotografia di quello che succede in questo Paese: crolla la cultura, crolla tutto. Ma un Paese senza cultura è un Paese senza futuro". È lo sfogo di Massimo Ranieri, regista e protagonista di 'Filumena Marturano', commedia di Eduardo che andrà in onda su Raiuno il 30 novembre. "Con il crollo di Pompei abbiamo raschiato il fondo del barile. È una negligenza spaventosa dei politici che ci governanoe non hanno un occhio di riguardo per le bellezze che abbiamo. Èimperdonabile. Oramai sto arrivando al punto - spiega sul settimanale 'Diva e donna', in edicola domani - che non voglio leggere più il giornale. Mi stanno mettendo con le spalle al muro. Però non voglio arrivare a questo. Io voglio, debbo, poter leggere il giornale".E sull'attualità del personaggio creato da Eduardo De Filippo: "Oggi una Filumena Maturano è Nichi Vendola. Per il suo amorevole attaccamento alla politica con la Pmaiuscola. Lui difende i diritti, Filumena è così".Conclude, infine: "Credo in chi scardina qualche porticina che si voglia rimanga chiusa. Come Roberto Saviano che ha avuto il coraggio di andare a guardare dietro le porte serrate della camorra".

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