Aids/ Carla Bruni: sogno un mondo libero da flagello dell'Aids

Aids/ Carla Bruni: sogno un mondo libero da flagello dell'Aids Lettera dell'ambasciatrice del fondo Globale su Repubblica

Roma, 1 dic. (Apcom) - Nel giorno mondiale della lotta all'Aids, la premier dame francese Carla Bruni, ambasciatrice del Fondo globale per la lotta all'Aids, turbercolosi e malaria, pubblica un articolo su Repubblica. Nel testo la moglie del presidente francese Sarkozy scrive di sognare "un mondo libero dal flagello dell'Aids" e aggiunge: "stiamo ottenendo risultati che solo una decina di anni fa sembravano assolutamente irragiungibili" (e la Bruni fa un breve elenco, dai 5 milioni di persone che vengono curate con i farmaci retrovirali, fino a poco fa destinati a poci eletti, alla maggior consapevolezza di giovani e donne)."non è necessario compiere miracoli" scrive sempre Carla Bruni. "Abbiamo le medicine necessarie e le prove che funzionano". Tra gli obbiettivi principali, aggiunge, c'è ora quello di "eliminare la trasmissione dell'Hiv da madre a figlio". Questa, scrive, "potrebbe rappresentare la prima grande vittoria nella lotta contro l'Aids"."nonostante i progressi compiuti - conclude però la Bruni - vale la pena ricordare che l'Aids falcidia 1,8 milioni di vite ogni anno. Rimane ancora molto da fare". E nella parte finale del testo Carla Bruni si rivolge all'italia: "L'italia è uno dei paesi fondatori del fondo mondiale e lo sostiene da lunga data. Ho fiducia che continui quest'opera di sostegno".

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