Battisti/ Frattini: Faremo tutto possibile, presso Corte e Dilma

Battisti/ Frattini: Faremo tutto possibile, presso Corte e Dilma Per ottenere sospensione e revisione della decisione

Roma, 31 dic. (TMNews) - Il governo italiano farà di tutto per ottenere dalla Corte suprema del Brasile una revisione della decisione del presidente Lula di non estradare verso l'Italia l'ex terrorista rosso Cesare Battisti, e si muoverà subito anche sul nuovo presidente Dilma Rousseff, che si insedierà domani a Brasilia. Lo riferisce la Farnesina in una sua nota di reazione alla decisione brasiliana sul caso Battisti.Il Governo, si legge nella nota, intende "utilizzare immediatamente tutti i possibili margini offerti dall'ordinamento giuridico brasiliano per ottenere nei tempi più rapidi la sospensione della procedura di scarcerazione di Cesare Battisti e far sì che il Tribunale Supremo Brasiliano verifichi l'incompatibilità della decisione presidenziale con la sua stessa precedente sentenza del novembre 2009, che aveva negato i presupposti per la concessione a Battisti dello status di rifugiato"."E' per questi motivi", si legge ancora nella nota, "che il Ministro Frattini ha chiesto all'ambasciatore italiano in Brasile La Francesca di recapitare al nuovo Presidente del Brasile, Dilma Rousseff, al momento stesso del suo insediamento, un messaggio in cui si fa stato della ferma determinazione del governo italiano ad esperire tutte le possibili vie legali per ottenere l'estradizione in Italia di Battisti, nonché il nostro forte auspicio affinché il nuovo presidente possa rivedere la decisione del suo predecessore ed uniformarsi alla sentenza del Tribunale Supremo Brasiliano".

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