Roma, 4 set. (TMNews) - Lo sciopero di otto ore dei sindacati di
base del pubblico impiego, proclamato per martedì 6 settembre
contro la manovra economica, potrebbe creare diversi problemi
alle superiori dove i docenti sono impegnati nelle valutazioni
dei recuperi estivi, che vedono coinvolti circa il 40 per cento
degli studenti, e nello svolgimento dei relativi consigli di
classe: secondo i promotori dello sciopero - USB, Slaicobas,
ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas e USI - il ministro "Gelmini
dovrà rifare le convocazioni" perchè alla protesta aderiranno "i
docenti e gli Ata impegnati negli esami di riparazione o in
attività burocratiche e di valutazione-verifica connesse agli
esami".
La protesta, spiegano sempre i sindacati di base, è stata decisa "contro la manovra Banche-Tremonti-Confindustria" per dare "una forte risposta dei lavoratori alle manovre di luglio e di agosto del governo", da intendere come "primo momento di una
mobilitazione che non si esaurisce chiaramente con questa azione
di lotta".
Tra le motivazioni che riguardano più da vicino la scuola, lo
sciopero di martedì servirà a mettere in risalto l'opposizione del personale "contro la privatizzazione della scuola, della ricerca e dell'università e per il diritto al sapere" e "contro
l'abolizione delle festività a partire dal 1° maggio e dal 25
aprile". L'Unicobas ha confermato, inoltre, lo sciopero per
l'intera giornata, già proclamato per la scuola, per venerdì 7
ottobre.