Governo/ Pisanu:Non può durare, maggioranza ampia o voto presto

Governo/ Pisanu:Non può durare, maggioranza ampia o voto presto Ma elezioni danno grave, come lo spiegherà il centrodestra?

Roma, 17 ott. (TMNews) - Oggi come un anno fa l'idea è che il Governo Berlusconi non possa andare avanti, che occorra una maggioranza più ampia altrimenti si va al voto. Lo dice Beppe Pisanu, al Corriere della Sera.Un anno fa la richiesta al Premier di fare un passo indietro, fatta perché "ero convinto che il Governo Berlusconi-Bossi non sarebbe stato in grado di reggere, da solo, il peso enorme della crisi finanziaria e politica che si era abbattuta sull'Italia. E infatti da allora ad oggi il sistema Paese ha più volte piegato le ginocchia, correndo il rischio, tutt'altro che scongiurato, di trascinare nella caduta la moneta unica e la stessa Unione politica europea. Perciò l'ampia, anzi amplissima maggioranza è ancora più necessaria. Al di fuori di questa possibilità, vedo solo il danno grave delle elezioni anticipate. E mi chiedo come farebbe il centrodestra a spiegare ai suoi elettori la dissoluzione della più grande maggioranza della storia e la fuga dalle responsabilità di Governo, proprio nel momento di massima difficoltà per il nostro Paese". Per ora la maggioranza ha i numeri ma la questione è "la forza e la volontà politica". Un esecutivo di centrosinistra "sarebbe egualmente inadeguato. Serve invece un esecutivo senza precedenti per una situazione senza precedenti". Quanto ai cattolici Pisanu intravede, sulla linea del convegno di Todi, "un movimento politico liberale, laico e cattolico, che esca dai vecchi schemi della destra e della sinistra" e Casini "può dare un contributo decisivo alla nascita e alla guida di un simile soggetto".

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