Usa/ Nuove accuse a Wal-Mart per discriminazione contro le donne

Usa/ Nuove accuse a Wal-Mart per discriminazione contro le donne Dopo che la Corte suprema aveva respinto la class action

Roma, 29 ott. (TMNews) - Quattro mesi dopo la decisione dellaCorte suprema di non accogliere una class action contro Wal-Martper discriminazione nei confronti delle donne, la più grandecatena di grandi magazzini del mondo è stata di nuovo citata ingiudizio in Texas e in California. L'accusa è sempre la stessa:discriminazioni contro le donne, penalizzate nello stipendio enella carriera professionale.Quattro mesi fa le donne lo avevano promesso: torneremoall'attacco. E così è avvenuto, scrive oggi il Dallas Observer:due giorni fa è stato depositato il nuovo atto di accusa inCalifornia e ieri in Texas. La Corte suprema americana avevainfatti respinto la class action, senza esprimersi nel meritodelle accuse, perchè avrebbe potuto avere fino a 1,5 milione dipartecipanti e i danti causa non erano comunque riusciti aprovare l'esistenza di una politica aziendale unificata chepermettesse, o portasse, a discriminazioni.I legali delle donne hanno quindi deciso di restringere il campo della loro denuncia ai punti vendita dei singoli stati. Uno degli avvocati, Brad Seligman, ha dichiarato che le nuove cause sono "quelle che a noi piace chiamare Wal-Mart 2.0".

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